L’equilibrio tra allenamento e alimentazione.

Lo scambio continuo con le mie clienti, scambio direi quasi quotidiano, rappresenta senza dubbio una possibilità per conoscere quali sono gli errori più frequenti che vengono commessi durante la preparazione. Primo fra tutti il difficile equilibrio tra allenamento e alimentazione.

Gli scenari sono due:

  1. mi alleno e aumento sempre più il carico e la frequenza del lavoro per poter mangiare di più / diminuisco il carico di lavoro perché non ho nessuna intenzione di mangiare di più;
  2. mangio in quantità e in funzione dell’allenamento, del carico, degli obiettivi specifici.

Vi siete mai chiesti qual e’ il vostro atteggiamento? Alimentazione in funzione del l’allenamento? O allenamento in funzione dell’alimentazione?

Sicuramente i miei programmi, il mio modo di intendere lo sport e il benessere psico fisico abbracciano la filosofia “alimentazione in funzione dell’allenamento”. Ed e’ questo il motivo per cui desidero trasmettere l’importanza dell’equilibrio, dell’alimentazione pulita, senza eccessi ne privazioni, quasi intuitiva. Imparare a mangiare bene ed ascoltare anzi assecondare i segnali del nostro corpo. Equilibrio che si traduce anche in allenamenti razionali, ponderati e calibrati sulle possibilità di ciascuno.

La formula dell’equilibrio e’ quella che in natura garantisce il perdurare dei risultati, dei rapporti, delle relazioni ma necessita di pazienza, di costanza e soprattutto passione. Pensateci bene.

Al contrario, eccedere o agire in difetto, garantisce risultato immediato ma non sostenibile o riproducibile nel lungo termine. Solitamente questa e’ la massima di chi e’ animato da poca passione o interesse e mira soltanto all’evidenza del risultato trascurando invece la bellezza del percorso.

E poi finiamo sempre qui, allo stesso punto. Come se la chiave di lettura di ogni questione fosse racchiusa nell’amore verso lo sport, verso il movimento, la fatica fisica e mentale. Quando c’è questa componente tutti i discorsi relativi alle calorie, alle fissazioni, ai surrogati del cibo, al pane proteico, allo yogurt  a base di albume o albumina, al ghiacciolo proteico, alle 3 mandorle da assumere come spuntino, alla mini bilancia che pesa i 4 gr di olio EVO... tutti quei discorsi vengono meno.

Martina